Tassa sui rifiuti

TARI

Il presupposto impositivo della TARI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali e di aree scoperte a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati, così come meglio specificati nell’apposito Regolamento TARI di ciascun Comune.

Chi deve pagare la Tari

Soggetto passivo è la persona fisica o giuridica che possieda o detenga a qualsiasi titolo i locali e le aree assoggettabili alla tassa.

In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.

Per le utenze domestiche, si considera soggetto tenuto al pagamento l’intestatario della scheda di famiglia anagrafica o colui che ha sottoscritto la dichiarazione iniziale o i componenti del nucleo famigliare o altri detentori.

Per le utenze non domestiche, il titolare dell’attività o il legale rappresentante della persona giuridica o il presidente degli enti ed associazioni prive di personalità giuridica.

In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TARI è dovuta dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie;

rientrano nella fattispecie anche le abitazioni e relative pertinenze o accessori locate a non residenti.

Versamenti 2019

Il versamento della TARI è effettuato nella forma indicata nell’avviso recapitato presso il domicilio del contribuente esclusivamente utilizzando i modelli F24 allegati all'avviso secondo le seguenti scadenze:

  • • I rata 30 aprile 2019
  • • II rata 30 giugno 2019
  • • III rata 30 agosto 2019
  • • IV rata 30 ottobre 2019
  • • V rata 30 dicembre 2019

ovvero

  • • Rata unica 30 luglio 2019

Tariffe 2019

TARIFFE UTENZE DOMESTICHE
occupanti immobile tariffa da quota fissa in €/mq tariffa da quota variabile €
1 1,56 149,67
2 1,81 232,82
3 1,97 299,35
4 2,10 432,39
5 2,12 532,17
6 o più 2,04 615,32



TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE
  Attività tariffa da quota fissa in €/mq tariffa da quota variabile €/mq tariffa totale €/mq
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 2,38 3,73 6,11
2 Cinematografi e teatri 1,91 2,79 4,70
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 1,72 3,97 5,69
4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 3,29 6,67 9,96
5 Stabilimenti balneari 2,24 3,53 5,77
6 Esposizioni, autosaloni 0,81 5,13 5,94
7 Alberghi con ristorante 5,77 8,44 14,21
8 Alberghi senza ristorante 2,05 9,66 11,71
9 Case di cura, case di riposo e caserme 2,14 9,78 11,92
10 Ospedali 7,95 8,54 16,49
11 Uffici, agenzie, studi professionali 4,29 10,17 14,46
12 Banche ed istituti di eredito 5,67 7,05 12,72
13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 5,38 5,76 11,14
14 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 6,00 8,96 14,96
15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 3,53 8,14 11,67
16 Banchi di mercato beni durevoli 6,81 9,96 16,77
17 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista 2,86 10,31 13,17
18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 4,96 8,21 13,17
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 2,19 10,24 12,43
20 Attività industriali con capannoni di produzione 6,72 8,39 15,11
21 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,10 5,50 6,60
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 11,91 13,56 25,47
23 Mense, birrerie, amburgherie 21,16 15,39 36,55
24 Bar, caffè, pasticceria 7,15 12,54 19,69
25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 7,15 12,88 20,03
26 Plurilicenze alimentari e/o miste 9,58 14,61 24,19
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 10,53 16,95 27,48
28 Ipermercati di generi misti 10,43 17,62 28,05
29 Banchi di mercato genere alimentari 27,64 10,17 37,81
30 Discoteche, night-club 6,38 11,39 17,77

Precedenti forme impositive in materia di rifiuti (TARSU e TARES)