Pomodoro San Marzano

Storia del pomodoro

Pomodoro San Marzano
Il pomodoro è una pianta originaria dell'America Latina.
Venne portato in Europa nel Sedicesimo secolo dagli Spagnoli, con il nome di derivazione azteca 'tumatl'.
All'inizio venne considerato una pianta ornamentale e non un alimento; per molto tempo infatti si ritenne che fosse un cibo poco sano. La straordinaria adattabilità al clima italiano del pomodoro si riscontrò già durante la Rivoluzione francese.


Ma la prima piantina di pomodoro San Marzano è apparsa sul territorio campano solo nei primi anni del XIX secolo e ha preso il nome dall'omonimo paese San Marzano sul Sarno, in provincia di Salerno.
Secondo l'ipotesi più accreditata, questo tipo di pomodoro nacque in questa zona da una mutazione naturale o da un incrocio spontaneo tra altre due varietà locali, la Fiaschella e la Fiascone.
Ancora oggi il vero San Marzano è molto vicino alla pianticella nata per caso in Campania: i vari tipi odierni sono derivati per selezione naturale dal vecchio progenitore.

Uno dei motivi della bontà di questo prodotto può essere forse ricercato nelle condizioni ideali che ne hanno permesso il notevole sviluppo, che vanno dalle caratteristiche vulcaniche del terreno al clima, che risente del benefico influsso del mare.

Il pomodoro (Lycopersicum esculentum) è una pianta della famiglia delle Solanacee, con fusto che può superare i due metri di lunghezza; il frutto, che consumiamo, è una bacca di colore verde o rosso.
Una diversa distinzione può essere fatta riguardo all'uso finale del pomodoro: in questo senso si distinguono quelli da insalata (verdi) da quelli da salsa (rossi).